martedì 5 febbraio 2013

Seguendo Mr. Apollo



E questo è "Seguendo Mr. Apollo".

L'intero progetto è nato nel maggio 2010: una sera, mi sono imbattuta in un servizio di Voyager che parlava della PID, la leggenda metropolitana secondo cui Paul McCartney sarebbe morto nel 1966 in un incidente stradale e sarebbe stato sostituito con un ragazzo fortemente somigliante.

Secondo la leggenda, i Beatles decisero di continuare la carriera con questo nuovo componente, ma per i successivi tre anni distribuirono indizi sulla morte del povero Paul in tutti i loro dischi, attraverso le copertine, i testi delle canzoni e lasciando messaggi che potevano essere ascoltati solo mandando i dischi al contrario. Lo fecero perchè i fan si abituassero gradualmente all'idea  e, soprattutto, per evitare la catena di suicidi che inevitabilmente avrebbe seguito la divulgazione della notizia.

La storia era molto affascinante ma labile, capivo perfettamente chi pensava che tutto fosse un'abile manovra pubblicitaria dei Beatles per vendere più dischi, chi riteneva che Paul fosse sempre rimasto al suo posto e che nulla fosse davvero accaduto.

Ma c'era qualcosa che non quadrava: gli indizi c'erano ed erano tanti. E la scienza si è più volte pronunciata, mettendo in dubbio che il Paul che cantava prima del 1966 fosse lo stesso che ha cantato dal 1966 ad oggi. L'ultimo esperto che si è pronunciato in proposito, ha parlato addirittura di una percentuale dell'80% di incongruenza, esaminando le fotografie di McCartney e il suo timbro vocale in diverse canzoni.

Come tanti sono rimasta affascinata da questa storia e ho cominciato a leggere tutto quello che ho trovato in proposito sul Web, prima sui siti in italiano poi sui siti in lingua inglese, molto più agguerriti nel voler trovare la verità. Progetto ambizioso, la verità.

Un giorno, mentre sfogliavo le fotografie di Paul McCartney da giovane, isolando i particolari del viso, ho notato un neo sul collo, che però scompare dopo il 1966. Continuo a sfogliare e il neo ricompare in una foto degli anni Ottanta. Chiunque potrebbe trovare opportuno togliersi un neo, ma non ho mai sentito di qualcuno che lo facesse rimettere al suo posto dopo averlo levato.
Così, la soluzione era un'altra: ce ne sono sempre stati due. Paul McCartney, il bassista che fondò i Beatles e Willie Campbell, il ragazzo che prese il suo posto...

2 commenti:

  1. Potresti postare o indicare le foto con il neo sul collo di Paul che compare e scompare?

    RispondiElimina
  2. Purtroppo queste foto non le ho salvate e il motivo è semplice: quando ho notato questo particolare non avevo assolutamente idea che avrei iniziato una ricerca simile, che ci avrei pure scritto un libro e tenuto un blog. Ero solo curiosa di venire a capo della leggenda. Solo per soddisfazione personale. Dopo non ho più cercato quel particolare, anche se forse sarebbe utile anche quello.

    RispondiElimina

I commenti sono graditissimi!!!