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martedì 11 giugno 2013

Tutti gli strati della cipolla di vetro

Prima di tornare al discorso su Glass Onion, mi sembra doveroso un fuori programma. Negli ultimi giorni, due siti che si occupano di leggende metropolitane hanno gentilmente ospitato due miei articoli in cui introduco Seguendo Mr. Apollo e racconto brevemente il punto di partenza della storia che provo a raccontare.
Qui vorrei ringraziare i proprietari dei siti, Alessio e Alessandro, per la cortesia e la disponibilità che mi hanno dimostrato. Grazie Mille!!
Qualora vi facesse piacere, qui sotto inserisco i link degli articoli, augurandovi una buona lettura.
www.latelanera.com
www.leggendemetropolitane.net
Ovviamente, già che ci siete, sarebbe un peccato non dare un'occhiata anche al resto...

E ora torniamo a Glass Onion. Avete guardato attraverso la cipolla di vetro? Si? E cosa avete visto?

Ok, prima io. Per prima cosa vi propongo un video con la canzone, così, se pure il post non dovesse piacervi, avrete sicuramente ascoltato una canzone fantastica.

Adesso possiamo cominciare. La cipolla ha gli strati ma, se sono di vetro, ogni strato ci mostra quello che c'è sotto. I Beatles hanno costruito strati di apparenza lasciando indizi e mostrando ciò che loro volevano comunicare agli ammiratori. Ogni strato di apparenza va a coprirne un altro, ma se noi ci guardiamo attraverso, possiamo ancora vedere cosa c'è sotto. Uno strato ci dice che Paul è morto, ma è solo finzione e più avanti parleremo anche di quello; il secondo strato è la sostituzione, nel terzo svelano che c'è un sostituto e via così.

Allora, recuperando i post precedenti... Qui abbiamo parlato di Strawberry Fields Forever e Within You Without You; abbiamo ipotizzato come si passasse da una sensazione di stupore per l'allontanamento di Paul, nella prima canzone, alla convinzione che la vita vada avanti e tutto fluisca, nella seconda canzone.

Abbiamo poi ritrovato (quiHello Goodbye, con il riferimento ai tulipani dallo stelo ricurvo e I'm the Walrus, con John Lennon che ci dice che il tricheco era Paul, in piedi sulla sponda di ghisa, io direi nel Magical Mistery Tour. Hello Goodbye parla dello scambio tra Paul e Bill, ma in Glass Onion arriva la precisazione: nel MMT Paul era il tricheco, perciò già allora, dopo qualche mese, Paul era di nuovo con loro.

Rimane (quiLady Madonna, impegnata a sentire la musica nella sua testa, che sbarca il lunario: abbiamo già detto che potrebbe indicare Paul, che non sta troppo bene. E resta anche The Fool on the Hill: lo stupido sulla collina, cioè Bill, che vive ancora là. Lo scambio c'è stato, il motivo è che Paul non stava bene, ma presto compaiono tutti e due. Abbiamo poi visto come il riferimento a Fixing a Hole potrebbe essere diretto a Bill che, sostituendo Paul, sta tappando un buco nell'oceano, cosa impossibile.

L'ultimo riferimento è invece diretto a chi ascolta: chiede di fare gli incastri a coda di rondine, di mettere insieme i pezzi del puzzle e guardare attraverso la cipolla di vetro.


venerdì 7 giugno 2013

La cipolla di vetro (2)

Abbiamo dedicato gli ultimi post (qui e qui) a Glass Onion e abbiamo visto come, in questa canzone, John Lennon faccia riferimento agli "indizi" e come invece sembri voler comunicare qualcosa di più complesso.

Vediamo gli ultimi?

"Lady Madonna, che prova a sbarcare il lunario".
Qui abbiamo visto un primo riferimento a Lady Madonna, a cui si rimprovera di rimanere a letto mentre i figli stanno ai suoi piedi. Non si capisce come sbarchi il lunario, rimane sdraiata ad ascoltare la musica nella sua testa. Abbiamo detto che probabilmente si riferisce allo stato di salute di Paul, ma in seguito vedremo anche gli altri indizi presenti in questa canzone.

"Ti ho parlato dello stupido sulla collina, ti ho detto che vive ancora lì". 
Ecco un'altro indizio importante: The Fool on the Hill. Penso che questa canzone sia l'emblema della solitudine e parli di Bill. Pensiamo un po': Bill entra nei Beatles quando il gruppo è all'apice del successo; va a sostituire Paul, per il quale è stato messo su tutto il "circo"; gli altri conoscono tutto e lui no, è solo una pedina. Nella canzone, Bill descrive la sua situazione: si sente solo e gli altri credono che lui sia uno stupido. Però Glass Onion ci dice che lui è ancora lì. 

"Beh C'è un altro posto in cui puoi essere: tappando un buco nell'oceano, provando un incastro a coda di rondine, guardando attraverso la cipolla di vetro".
Non sfugge un altro riferimento: Fixing a Hole, tappando un buco. Ufficialmente l'idea per la canzone venne a McCartney mentre faceva delle riparazioni in casa, ma il riferimento a Bill è chiarissimo: lui sta tappando il buco che Paul ha lasciato nel gruppo. John si riferisce al fatto di tappare un buco nell'oceano, forse ritenendo che Bill cerca di fare una cosa impossibile. 

Continua poi chiedendo di fare un incastro a coda di rondine, cioè di incastrare i pezzi del puzzle e guardare attraverso la cipolla di vetro. Tutto questo, come è ovvio, ci porta a pensare che esista un intero quadro in cui incastrare tutti i pezzi del puzzle.

Non resta che provarci: incastriamo i singoli versi di Glass Onion, per vedere attraverso la cipolla di vetro. 

Vi aspetto nei prossimi giorni per l'ultima puntata.


domenica 2 giugno 2013

La cipolla di vetro

Pronti per la seconda tappa del viaggio all'interno della cipolla di vetro?

Abbiamo visto nell'ultimo post, quale sia l'importanza della canzone Glass Onion, per la PID e per la nostra storia. John Lennon ci sta mostrando, attraverso questo brano, alcuni posti in cui andare. I primi due versi ci mostrano Strawberry Fields Forever e Within You Without You.

Ora andiamo avanti.

"Guardando attraverso i tulipani dallo stelo ricurvo, per vedere come vive l'altra metà. Guardando attraverso la cipolla di vetro".
Sembra una caccia al tesoro, vero?


Questo, qualora fosse necessario, è il video di Hello Goodbye. Se guardate bene, al minuto 2:53, si vede ampiamente lo sfondo: un disegno un po' stilizzato di... fiori col gambo ricurvo, probabilmente dei tulipani

Hello Goodbye è palesemente la canzone dello scambio. Dice:
"Tu dici si, io dico no. Tu dici stop, io dico vai vai vai... Tu dici addio, io dico ciao".
Anche di questa canzone parleremo diffusamente, ma per ora ci basta capire che Glass Onion ci rimanda a Hello Goodbye per "vedere come vive l'altra metà", cioè per vedere come vive Bill, l'altra metà di Paul.

"Ti ho parlato del tricheco e me, sai che non potremo essere più vicini di così. Bene, qui c'è un altro indizio per voi tutti, il tricheco era Paul, in piedi sulla sponda di ghisa."
Di questo verso abbiamo già detto qualcosa: il fatto che Lennon dica che ci dà un altro indizio ci porta a pensare che in passato ne ha già dato altri. Se è per questo, anche in questa canzone ne ha dato altri. E' verissimo: ne ha dati altri, anche se perlopiù sono stati fraintesi.

Qui ad esempio, dicendo che il tricheco era Paul crea un altro equivoco. Breve riassunto.
1. Lennon scrive e canta la canzone I'm The Walrus. Quindi è lui il tricheco.
2. All'interno della copertina del Magical Mistery Tour, accanto al titolo della medesima canzone, c'è un appunto in corsivo "No, non sei tu, disse la piccola Nicola". Nicola è la bambina che si vede nel film accanto a John e George. Non capiamo il perché, ma dice che il tricheco non è John.
3. In Glass Onion, John afferma che il tricheco era Paul.
La saga del tricheco continua, ma per ora ci fermiamo qui. E' decisamente un argomento che merita più attenzione.

Quindi il tricheco era Paul ma Glass Onion ci dice che era Paul, in piedi sulla sponda di ghisa. Nel video di I'm The Walrus, ad un certo punto, si vede il tricheco in piedi su una sponda, quindi il testo potrebbe riferirsi a quello e potrebbe significare che, nel Magical Mistery Tour, in quella scena il tricheco era Paul, al punto che la bambina dice che il tricheco non è John, perché forse ha visto Paul indossare lo stesso costume. Oppure il commento è stato posto per confondere le acque.
Comunque, per me, la domanda "chi è il tricheco?" arriva per seconda. La prima è "cosa significa essere il tricheco?" Ci arriviamo...ci arriviamo...

Cominciate a vedere qualcosa attraverso la cipolla di vetro?

martedì 28 maggio 2013

La PID e Glass Onion

E' ora?
Di cosa?
Beh, di affrontare un nodo cruciale di tutta la teoria PID, o addirittura di tutta la storia dei Beatles. A questo punto, dovreste quantomeno chiedervi a cosa mi riferisco. A Glass Onion!!! Ok, era facile: c'è anche nel titolo!!

Glass Onion è come quei pezzi di puzzle di un paesaggio che segnano il confine tra la montagna e il cielo: avremo un sacco di sfumature e di colori diversi che aiutano a passare da un oggetto a un altro. Ecco, questa canzone ha la stessa funzione: segna un legame tra i vari lati di questa storia.

Partiamo come al solito dalla PID: la teoria ritiene che glass onion, in italiano "cipolla di vetro", fosse il modello di una bara, un tipo che contemplava la presenza di un oblò destinato a permettere di monitorare il morto. Sarò banale, ma non troverei né utile, né attraente l'idea di dare ogni tanto una controllatina allo stato di decomposizione di una salma.
A rigore, quindi, la teoria sostiene che sia la bara scelta per il povero Paul McCartney da chi ha provveduto alle esequie. Imbarazzante, vero? Questo è uno dei lati più pittoreschi della teoria PID, ma la canzone invece è importante, eccome.

Glass Onion [1968, Cipolla di vetro].
"...Ti ho parlato del tricheco e me, sai che non potremmo essere più vicini di così. Bene, qui c'è un altro indizio per tutti voi: il tricheco era Paul..." 
Glass Onion dà una serie di indizi, da Strawberry Fields a I'm The Walrus, da The Fool on the Hill a Lady Madonna. Li vedremo tutti, giuro. Ma qui è importante un altro aspetto, che all'inizio della mia ricerca mi è sembrato particolarmente inquietante. La PID esplode nell'Ottobre del '69 e Lennon, nel '68, ci dice che ha un ALTRO indizio per noi. E' un'ammissione esplicita che di indizi ne ha lasciati altri!!! E lo fa in tempi non sospetti, quando nessuno nemmeno immagina che un anno dopo sarebbe stato fondamentale cercarli, quegli indizi...

Escludendo a priori l'ipotesi che Lennon avesse doti di preveggenza, io direi che è più probabile che tutta questa faccenda fosse orchestrata a dovere.

Ricominciamo. Lennon non ci dice che gli indizi riguardano la morte di Paul, ma parla genericamente di indizi. Proviamo a ricostruirli? Partiamo dai primi versi della canzone.

"Ti ho detto di Strawberry Fields, il posto in cui nulla è reale, qui c'è un altro posto in cui andare, dove tutto scorre".


Strawberry Fields Forever è stata scritta dal solo Lennon nell'autunno del '66 e qui sul blog abbiamo più volte detto che Paul decide di allontanarsi dal gruppo proprio in quel periodo, tant'è che nell'intervista che compare nell'Anthology, risalente al Dicembre dello stesso anno, compare Bill per la prima volta.

SFF è sicuramente criptica:
"E' facile vivere con gli occhi chiusi, fraintendendo tutto ciò che vedi... Niente è reale e niente per cui stare in attesa".
Il riferimento al vivere con gli occhi chiusi lo terrei d'acconto, a futura memoria, mentre l'altro verso è quello che si lega a Glass Onion, ovviamente. Nella canzone, Lennon sembra confuso: niente è reale e non c'è niente per cui stare in attesa. Paul non sta bene e decide di andare via, tutto fino ad allora aveva funzionato per l'alchimia tra i due, la confusione sarebbe pienamente giustificata. 

Glass Onion ci dice che l'altro posto in cui andare è dove tutto scorre, e cioè Within You Without You.

"Stavamo parlando dello spazio tra noi e della gente che si nasconde dietro un muro di illusioni... E la vita fluisce dentro di te e fuori di te... Loro non sanno, non possono vedere, tu sei uno di loro?"
Come in SFF, questa canzone fa riferimento alla gente che fraintende, vittima di illusioni, e anche qui si dice che gli altri non possono vedere. Un caso? 

Within You Without You è una canzone di George Harrison, ricompresa nel disco Sgt. Pepper and the Lonely Hearts Club band, quindi siamo a metà del '67. E' passato un po' di tempo, il peggio è passato, Paul è stato sostituito e "la vita fluisce".

Fine della prima tappa di questo nuovo viaggio tra le canzoni dei Beatles. Vi aspetto per la prossima puntata?