Avete mai preparato un esame in fretta e in furia? Alla fine si sono incamerate tante nozioni ma resta una strana sensazione, quella di avere la testa piena di carta bagnata... non so se rendo l'idea. Ho sperimentato la stessa sensazione all'inizio della mia full immersion nella PID. Così ho utilizzato uno stratagemma per venire fuori dalla confusione: buttare giù tutte le domande che mi venivano su questa storia. I dubbi erano talmente tanti che ho riempito vari fogli di domande: le più ovvie riguardavano le modalità della morte, il modo di nascondere il cadavere, l'identità del sostituto e via così. Ci ho messo dentro tutto.
Quando a un certo punto ho raggiunto la convinzione che Paul McCartney non fosse morto, ma che avessero "usato" un sostituto, ho ricominciato a buttar giù le domande. Ok, a momenti diventava una fissazione quella delle domande, ma ne sono venuta fuori.
Qui erano ovviamente diverse e riguardavano la scelta del sostituto, il modo di non mostrarsi insieme, chi aveva scritto cosa, quando Paul aveva ripreso il suo posto e se lo aveva ripreso.
A questo punto qualcuno avrà un dubbio: "Hai trovato le risposte?". Grazie per la domanda. Io direi di si, ci ho pure scritto un libro, "Seguendo Mr. Apollo", per dire.
Inauguriamo oggi una sezione che potrebbe intitolarsi "Uno di noi non sta bene". Infatti, tra le prime domande di cui vi parlavo, c'era quella che riguardava il motivo per cui, a un certo momento, Paul decide di allontanarsi dai Beatles. Perché un cantante affermato come Paul McCartney, avendo lavorato tanto per giungere al successo, dovrebbe abbandonare tutto proprio quando il successo arriva?
Nel 1966 gira voce che il gruppo si voglia sciogliere. Il motivo è lo stress: per giungere al successo hanno sostenuto ritmi impossibili, e una volta giunti al successo i ritmi non rallentano. Esplode la Beatlesmania e aumenta la tensione: i fans li assediano e i quattro non possono muovere un passo senza incappare in orde di ammiratori che, in buona o cattiva fede, rischiano di ammazzarli. La loro musica è ancora un po' acerba e di certo non li soddisfa: ai concerti ben pochi sentono ciò che suonano, visto che tutto viene coperto dalle urla dei fans.
Altro motivo di stress è la polemica seguita all'esternazione di John Lennon sul Cristianesimo. Disse, ad essere precisi, che i Beatles erano diventati più famosi di Gesù e che non sapeva se il Cristianesimo sarebbe durato più del rock & roll. Queste dichiarazioni suscitarono un vespaio che non si sopì facilmente. Seguirono le antipatie dei cattolici e soprattutto le ire dei fanatici. Addirittura vennero organizzate veglie in cui si bruciavano i dischi dei Beatles. E iniziarono da qui anche le minacce.
Ad uno degli ultimi concerti del gruppo, udendo dei boati accanto al palco, trasalirono tutti e quattro, temendo che qualcuno avesse sparato a uno di loro.
Oltre allo stress, la paura, quindi.
L'episodio di Manila fu la goccia che fece traboccare il vaso. Per un errore dell'entourage, i Beatles mancarono a una colazione ufficiale con la moglie del dittatore Marcos e questi reagì togliendogli la scorta. La televisione e le radio diffusero la notizia dell'affronto e all'aeroporto trovarono ad attenderli una folla ostile. I quattro tornarono in Inghilterra un po' ammaccati e solo per pura fortuna non successe nulla di più grave. Ma è qui che decidono di cambiare radicalmente direzione, rinunciano ai concerti e decidono di dedicarsi solo alla produzione della loro musica.
Tutto questo, su qualcuno di loro ha un effetto più devastante...
Metti che Paul (come Ringo) contrasse una malattia degenerativa. Vediti a tal proposito un filmato datato 12 Novembre 1963. Nel 1999 ci fu un famoso post su Internet dove un (vero) medico statunitense affermò che il vero Paul contrasse l'IBS (malattia degenerativa non curabile) e che siccome il "nuovo" Paul invece non l'aveva allora il dottore arrivò alla conclusione che Paul era veramente morto
RispondiEliminaCiao Sun King, grazie per il contributo.. cercherò il filmato di cui parli. Avresti anche il link delle dichiarazioni del medico?
RispondiEliminaAvevo letto dei riferimenti a questa malattia nel tuo forum e a me qualche dubbio è venuto. La IBS non è quella che da noi si chiama Sindrome da Intestino Irritabile? In quel caso ci sarebbero forti dubbi sia sul fatto che sia degenerativa che incurabile. D'altra parte è un disturbo che risente molto dello stato psicologico della persona e se Paul (o Ringo) l'avessero avuta, lo stress di dover correre al bagno nel mezzo di un concerto non sarebbe stata roba da nulla...
Un'altra cosa... ma se il "nuovo" Paul non ce l'aveva e il primo si, non era più semplice dedurre semplicemente che era un'altra persona e non necessariamente che il primo fosse morto?
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