mercoledì 26 giugno 2013

Io c'ero...

Eccomi qui, dopo una giustificatissima pausa, per raccontare ancora qualcosa sul nostro argomento preferito.

E siccome Paul McCartney ha cantato ieri sera a Verona nell'unica data italiana del suo tour Out There, sarà pure il caso di parlarne un po'. Potrei raccontare delle 36 canzoni cantate da Sir Paul, delle tre ore di spettacolo, dei 14 mila spettatori o del fantastico scenario dell'Arena di Verona. Ma vista l'ora in cui sto scrivendo questo post, sono ragionevolmente certa che tutto il Web abbia già sviscerato a dovere tutti questi aspetti.

Rimane la mia opinione. Interessa?

Verona, il concerto. Le previsioni meteo, ottimisticamente, prevedevano l'arrivo della pioggia a notte fonda, ma alle cinque cominciano a venir giù poche gocce d'acqua,  ma da mezzo litro l'una. Intorno all'Arena, cominciano a fiorire gli ombrelli. Gli impermeabili di nylon colorati danno un tocco artistico alla piazza Bra, con un vago senso di imbarazzo da parte di chi li indossa, che per poche ore si sentirà una via di mezzo tra un profugo afgano e un sacchetto della spazzatura in attesa del compattatore. 

Poche ore dopo, l'entrata. L'Arena si riempie poco a poco e somiglia a un formicaio colorato (dagli impermeabili di nylon). Manca ancora qualche ora ma Parigi continua a valer bene una messa. 

Poi, Paul McCartney. E niente è più lo stesso.

Non faccio recensioni, non è il mio mestiere e non ne sarei in grado. Ma il concerto è stato bellissimo e io mi sono divertita tantissimo. Canzoni dei Beatles alternate a pezzi dei Wings, tutti suonati e cantati in modo magistralmente perfetto. La leggenda all'opera.

Che altro dire? Un amico stamattina mi ha detto: Non hai ancora realizzato cosa hai visto. Forse è cosi. In senso lato, ho cantato All Together Now, Hey Jude, Band on the Run con Paul McCartney! Si, con altre 13.999 persone, ma sono dettagli. Non è roba che capita tutti i giorni!!!

Detto questo... Scommetto che chi conosce la mia opinione e il fatto che secondo me ci sono sempre stati due McCartney, si starà ponendo una domanda. E la risposta è...

Rosa, il mio impermeabile di nylon era rosa.

2 commenti:

  1. Anche Berlusconi nonostante tutto viene rieletto ogni volta

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  2. Paragone impegnativo e, secondo me, non azzeccatissimo.. Io credo che ce ne siano due, che McCartney sia vivo e che nessuno abbia ucciso nessuno, perciò posso valutare semplicemente i meriti artistici di chi ha tenuto uno spettacolo bellissimo l'altra sera.
    In tutta questa storia io non ho mai dubitato del talento di nessuno dei personaggi, anzi, se dovessi avere ragione, la storia sarebbe decisamente più bella di come ce l'hanno raccontata.
    La politica la lascio ad altre sedi..

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I commenti sono graditissimi!!!