domenica 15 settembre 2013

Da capo a due

Bentrovati e scusate il ritardo!!!
Ho notato che il post sul simbolo NEW ha riscosso un certo consenso. Mi fa piacere, anche se non credo di poter ripetere facilmente il trucchetto. Ma chi lo può sapere, with a little luck...

Nel frattempo, continuerei a considerare l'importanza del numero due in questa storia. In questo post, abbiamo visto come, nella discografia di Paul McCartney, sia frequente il riferimento al doppio o al sosia. In quel post ho proposto le copertine di alcuni dischi, oggi vediamo qualche video in cui viene portata l'attenzione sullo stesso concetto.


Pipes of Peace. Paul McCartney veste contemporaneamente i panni del soldato inglese e del soldato tedesco, che, nel Natale 1914, danno vita a una tregua inaspettata.


Spies Like Us. Qui Paul appare semplicemente mentre suona vari strumenti musicali, eppure il fatto che per ogni strumento cambi anche il suo abbigliamento, ci da l'impressione che si tratti di "doppi".


Coming Up. Un vero tripudio. McCartney propone una intera band, The Plastic Macs, in cui imita vari personaggi: appare nelle vesti del cantante, del batterista con la barba, di Beatle Paul 1963, del tastierista con i baffetti, del chitarrista con gli occhiali spessi e via così.


Ever Present Past, ultimo in ordine di tempo e mio preferito. Qui appare un doppio McCartney che balla e canta in mezzo a delle ballerine molto somiglianti tra loro. In alcune scene, i due Paul si incrociano e, alla fine, ne rimane solo uno, che svanisce nel nulla.

L'elenco potrebbe andare avanti parecchio e questi non sono i soli videoclip in cui capita di vedere più McCartney. Ma per iniziare l'argomento ho scelto quelli che secondo me sono i più eclatanti.

Diamo per assodata una cosa: McCartney torna anche qui sul concetto del doppio, ma questo è il minimo. Ci sono altre domande da porci. Ad esempio, se quello che compare nei video è sempre Paul, è sempre Bill o si alternano. Se ci sono tutti e due contemporaneamente, nei video. E in questo caso, se è fattibile, da un punto di vista tecnico, girare un video in cui compaiano entrambi senza che un numero esagerato di persone si accorga che si tratta di due persone diverse. Sembra impossibile, vero? Anche io lo pensavo, ma questa la raccontiamo un'altra volta.


17 commenti:

  1. Proprio quello che ci vuole per te...

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  2. Grazie per il contributo, Sun King.. Prezioso e pertinente come al solito, direi.

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  3. Ciao Consuelo, ti porgo una domanda: ma secondo te come sarebbe possibile far coesistere due Mcc, addirittura reputi che ad una festa fossero presenti entrambi sfidando (senza alcun motivo e rischiando di rovinare tutto) giornalisti ed amici. Parliamo di persone paparazzate di continuo, magari mentre bill è ad un concerto Paul viene fotografato a far la spesa sotto casa, credo sia impossibile che tutto ciò possa accadere. Troppi rischi e pericolo imminente di veder rovinata la carriera e la vita al "vero" Paul, t'imamgini se saltasse fuori la verità, chessò, pensa se a Bill capitasse un incidente stradale mentre Paul è in giappone a fare u nconcerto, non reputi che sia impossibile che si possano esporre a questo rischio? E poi in 50 anni non credi che avrebbero commesso un errore grossolano, tipo essere contemporaneamente in due posti differenti con testimoni? La tua teoria poggia sul fatto che, mentre uno è in giro, l'altro si chiude a casa, ma Paul sarebbe disposto ad una simile limitazione della propria libertà? perchè dovrebbe farlo? Se vi fosse stata una sostituzione temporanea il vero Paul, al ritorno sulle scene, avrebbe liquidato il falso Bill, se la sostituzione fosse permanente il vecchio Paul non si farebbe vedere certo in giro e sarebbe in qualche isola del pacifico con barba e occhialoni. Impossibile che i due facciano vita pubblica in contemporanea nella stessa città, ripeto, sono personaggi pubblici e uno scemo che li fotografi con il cellulare si trova ad ogni angolo. La tua raccolta d'indizi mi piace tantissimo però, se l'inquadrassi nel P.i.d potrsti fare ancora meglio. Ciao :-)

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    1. Ciao Alexander41!
      Comincio dalla fine: sono contenta che ti piacciano gli indizi :). Devo dire che io non POSSO inquadrare tutto in ottica PID, perché la mia teoria non è studiata a tavolino. Parte dagli indizi lasciati da Neil Aspinall sui forum TKIN e NIR, ho controllato le sue piste e ho aggiunto ciò che ho notato, poi ne ho tirato fuori una ricostruzione che a me quadra. Puoi chiamarla un opinione, se vuoi.

      Apollo dice che Paul è uscito dalle scene e voleva rientrare nel '69, ma non è stato possibile e il gruppo si è sciolto. Dice che Bill ha avuto modo di dimostrare di essere in grado di sostituire Paul e di "mostrare ciò che succedeva dietro le tende". Da ciò, deduco che Bill ha continuato anche dopo il 1970. Dice anche che i Beatles volevano che si sapesse la verità, ma a modo loro. A quel party io non so chi c'era: e anche se c'erano giornalisti, tanti di loro hanno ammesso che nessuno si sarebbe mai messo contro i Beatles.

      Altra cosa: Paul ha quasi sempre vissuto a Londra, una città con 8 milioni di abitanti, dove è più facile non essere notati. Mi è stato riferito poi, che le case di Cavendish Avenue hanno una doppia entrata, una che accede alla via principale e una che da su una strada interna, accessibile solo ai residenti.. (Su questo sono in cerca di conferme) Altro trucco per non essere visti insieme.

      Ci sono stati errori grossolani, come farsi fotografare insieme, per esempio. Sul Web ci sono due foto, una del '68 su una barca e una in sala di incisione negli anni '70. Sono state entrambe pubblicate, ma nessuno ha notato nulla.

      Paul non tollererebbe una limitazione alla propria libertà, certo. Secondo me non vanno immaginati come soci alla pari, ma come se Bill fosse un dipendente. A quel punto tutto è più facile da spiegare.
      Paul avrebbe potuto trovare conveniente continuare la collaborazione con Bill, se al 1970 la sua vena artistica non fosse tornata al massimo. E secondo me, è andata così.

      Mi sembra di capire che invece tu propenda per la PID?

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  4. Paul in Giappone e il sosia Bill a Londra...
    Bill in Italia e il sosia Paul a Londra...
    Più input forniamo più ne utilizza ;)
    Nulla e più ingannevole dell'ovvio!
    N

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  5. Oops...Tana x i paulss!
    http://stargods.org/Paul%20Best%20Boat.jpg
    N

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    1. D'accordissimo su Giappone, Italia e Londra... :) Anche se non ho capito il riferimento agli input.

      La foto sulla barca. Non mi risulta che sia ritoccata, perciò.. Tana per i Pauls!! Come dicevo sopra, ce n'è un'altra in cui compaiono entrambi: è una foto degli anni '70 dove compare Paul accanto a un pianoforte mentre prova una chitarra e Bill (clamorosamente Bill) che suona il violoncello. Queste foto, le copertine con il doppio McCartney, i video, fino ad arrivare al recentissimo NEW, mi convincono sempre di più che ci sono due McCartney.

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  6. Ciao Consuelo.
    Si, propendo per il P.i.d, anche se in senso non stretto...poi ti spiego.

    1) I beatles parlano chiaramente di morte, ogni riferimento è teso a far apprendere il decesso dell'amico, un modo come "ricordarlo" e farlo piangere al mondo o di alleggerirsi la coscienza. Non c'è un solo indizio che parli di sostituzione ma solo funerali, lapidi, cortei, incidenti: perchè tutti quegli indizi sulla morte se è vivo?

    2) Un elemento che vuole lasciare il gruppo lo fa senza troppe ripercussioni e, sopratutto, se lo vuole fare realmente lo fa, non vedo cosa potrebbe impedirglielo. Harrison aveva deciso di andare via, si era pensato a Clapton come sostituto, nessuna tragedia, nessun veto, andare a montare un'operazione degna di 007 per un semplice abbandono, per me, non aveva senso.

    3) Vedi Bill come una specie di manichino da far uscire dall'armadio solo in caso di necessità. E qui vedo due problemi..anzi tre:
    - i due dovrebbero vivere assieme, nella stessa casa, da 50 anni, con una moglie una ex moglie ed una figlia per casa oltre ad uno stuolo di domestici che negli anni hanno frequentato l'abitazione. Impossibile.
    - Esistono problemi legali: documenti, tessere sanitarie, patenti, tasse, come potrebbe un "fantasma" come Bill vivere nella nostra società? Con i documenti di Paul? Li tengono a turno? Tutto più semplice in caso di sostituzione integrale.
    - In tutto questo Bill avrebbe il coltello dalla parte del manico, altro che manichino da tenere buono nello sgabuzzino: Paul, la casa discografica, i 3 beat sarebbero stati tutti ricattabili, il vero potere sarebbe nella mani dell'impostore, sicura che, con un Paul vivo (o in perfetta salute) tutte queste persone si sarebbero messe nella condizione di farsi ricattare a vita e, sopratutto, sicura che Bill (che a questo punto sarebbe anche compositore e quindi legittimato a pretendere il suo compenso) se ne starebbe tranquillo in salotto in attesa di un cenno del capo per uscire?

    L'unico motivo che avrebbe potuto spingere ad una sostituzione è la sua morte (troppo tragica e traumatica per non offuscare il mito beat) o un incidente tale da rendere Paul inabile. In questo caso sostituirlo con un altro elemento sarebbe stato inaccettabile per l'opinione pubblica, pensare ad Paul sulla carrozzina o su un letto tetraplegico mentre il nuovo elemento canta le sue canzoni sarebbe stato rifiutato dai fan sopratutto per la morale del tempo. Ecco perchè dico P.i.d. in senso non stretto: è possibile che sia vivo o lo sia stato per molti anni ma in un angolo, impossibilitato a mostrarsi, per cui, a tutti gli effetti, il vero Paul sarebbe stato Bill. Questo, chiaramente, secondo me. :-) Ciao.

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    1. :) Mi fa piacere sentire altre opinioni. Anche perché, fino a che non saranno i diretti interessati a dare qualche spiegazione, le nostre saranno necessariamente delle opinioni. Paul impresentabile... non so. Apollo non ne parla. Ciò non significa che non possa essere. Bisognerebbe riconsiderare gli indizi in quell'ottica e vedere cosa ne viene fuori. Il mio ragionamento è: Lennon ammette di scrivere i fatti loro nelle canzoni, Apollo dice che Bill fa lo stesso. Io ho tradotto le canzoni (in mezzo al resto, ovviamente) e ne ho tirato fuori un po' di cose.

      1) I Beatles non parlano sempre di morte. Un esempio è il tricheco o la mano alzata sulla testa di Paul o il 28 IF. Sono stati spacciati per simboli di morte ma non lo è nemmeno uno. E se 28IF lo è, non è riferito a Paul, che di anni ne aveva 27 (ovviamente non credo alla storia del conteggio dell'età dal concepimento). Molti simboli sono macabri, per come sono stati interpretati: se Paul è morto deve esserci una buona dose di cinismo per parlarne così. Una morte c'è stata ed è quella di Tara Brownie che, secondo me è più importante di quanto si ricordi. E poi c'è Bill, io penso che per lui sia stata inscenata una finta morte. Se ci pensi sono numerosi anche i riferimenti alla resurrezione (sulla copertina di Sgt. Pepper c'è Gesù Cristo, un guru di cui si racconta la resurrezione, Hitler, per il quale pare sia stata inscenata una finta morte e Biancaneve, solo per fare qualche esempio).

      2) Paul non vuole solo lasciare il gruppo, vuole stare via per motivi suoi e ritornare quando si sentirà pronto. For The Benefit of MR Kite, per me, parla di questo: Paul è Mr. Aquilone che si può allontanare senza spezzare il filo che lo lega agli altri. Gli altri tirano su un circo dove ognuno fa il suo spettacolo, affinché Mr. Kite possa, a suo tempo, tornare a sfidare il mondo. Ha senso?

      3)Bill non è un manichino, anzi. Secondo me abbiamo visto più lui che Paul. Esistono le case con più di un appartamento. I soldi fanno miracoli per far mantenere i segreti ai domestici. Le mogli sono dell'uno o dell'altro, se vivono in due appartamenti diversi il problema non si pone.
      Se tutto è stato fatto con il beneplacito della Corona, Bill ha la sua identità, anche se noi non la conosciamo. Quando sostituisce Paul, è Paul.
      Non credo che Bill fosse nella posizione di ricattare nessuno perché stava peggio nella sua vita precedente e non aveva fretta di tornarci. Se la verità veniva fuori, ci perdeva più degli altri.

      Spero di non essere stata troppo caotica... gli argomenti sono tanti.. :)

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  7. Ciao Consuelo, non sei stata per niente caotica, tranquilla :-)
    Vado un po' fuori tema...
    Hai sentito la storia del documentario di discovery? Non è una voce di internet ma proviene da Baroni, il carrozziere che ha riparato l'aston martin di Paul. Secondo il tizio, discovery ha girato un documentario nella sua officina sull'auto di Paul, la cosa curiosa è che tale documentario sarà trasmesso solo dopo la morte di Paul. Alla domanda del giornalista (donato pastore) se si trattasse di un "coccodrillo" (cioè un "necrologio" pronto da trasmettere immediatamente dopo la morte di un artista) Baroni ha negato affermando che per adesso non può essere trasmesso perchè contiene una notizia bomba per cui bisogna attendere la morte di Paul. Nella mia logica piddiana è tutto chiaro, penso che se veramente oggi esiste solo Bill questo, almeno alla sua morte, vorrà dare giusto merito alla propria memoria e far pace con la sua coscienza. Se il vero Paul fosse ancora vivo avrebbe senso? Che ne dici?

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  8. Ciao...
    Si, ho letto la storia del meccanico e del servizio per Discovery Channel. Per me ha senso anche in caso di sostituzione, ma solo se muore il vero Paul. In quel caso, non potendo reggere la scena Bill da solo e volendo (Paul) avere un degno funerale, deve fare chiarezza sulla cosa. L'incognita è se dovesse morire prima Bill. Ma sono discorsi brutti..

    Anche Heather Mills aveva depositato un plico da un notaio, dando istruzione perché venisse aperto nel caso che a lei succedesse qualcosa. Aveva detto che il plico conteneva una verità su McCartney che avrebbe sconvolto il mondo.

    Ti faccio notare però che Bill da diversi anni ormai prova a portare l'attenzione sul "segreto", poniamo che sia la sostituzione o poniamo che sia la morte di Paul o l'assenza. Ci interessa che lui sta cercando di comunicare qualcosa. Perché lo fa? Sono passati cinquant'anni, perché dovrebbe sentirsi in colpa adesso e cercare di portare l'attenzione su questa faccenda? Il servizio di Discovery e la sua tendenza a lasciare indizi piuttosto clamorosi, sarebbero decisamente in contrasto, perché se avesse la necessità di raccontare la verità, lo farebbe adesso e non rinvierebbe alla sua morte. Quadra se Bill vuole che la verità si sappia adesso e Paul che si sappia alla sua morte. Potrebbe essere un'ipotesi.. :)

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  9. Input =
    immettere “un qualcosa” che possa far parlare la stampa e/o la rete (I beatles già lo facevano durante le produzioni musicali quando ancora non esisteva internet);
    attendere che la cosa venga scoperta e/o prenda piede, attendere le varianti che ne consegue;
    perseguire e ricamare le molteplici scuole di pensiero che ne susseguono;
    produrre nuovo materiale con: nuovi indizi, richiami, allusioni, smentite, sosia, messaggi al contrario, copertine, foto, video etc;

    Insomma una variante di come poter utilizzare la COMUNICAZIONE!??
    Sicuramente un bel giochino ;)
    N

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    1. Bel giochino finchè non entra in campo la scienza e rilevi una differenza del 6% (avvenuta in un anno) nei tratti immutabili del viso di JMP. Tutti coloro che scherniscono la teoria P.i.d sorvolano sullo studio di Gavazzeni-Carlsesi ed inseguito Gullà...a volte si ascolta solo ciò che si vuol sentire.

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    2. Esatto! In questa storia non bisogna tralasciare nulla, non ascoltiamo e non fermiamoci solo a:
      Gavazzeni-Carlsesi e/o Apollo, Portoghese oppure Cartocci, Gullà, Baroni ,Pastore, Iamaphoney….etc.

      Tutto deve e può servire.

      L’ottimo lavoro eseguito da alcune di queste persone citate ci fa capire quanto possa variare la scuola di pensiero su medesimi fatti. ( vero però che bisogna attenersi alle prove con riferimenti certi…reali)

      Che Gavazzeni-Carlsesi abbiano svolto un lavoro eccellente è una prova certa e scientifica, guardando bene però, le foto analizzate (con il senno di poi) si notano chiaramente due persone differenti.

      Ora, le fotografie analizzate sono le stampe dell’epoca? …il cartaceo fotografico originale per capirci

      E ancora, se fossero il cartaceo originale siamo sicuri che non siano state (ri)toccate dal “Clan” prima di immetterle nel mondo?? (quest’ultima domanda forse estrema ma possibile)

      Se la manipolazione parte dalla fonte, cioè dai Beatles o da Paul o chi per esso, possiamo ragionare su tutto e su niente…rimane prova certa ma immessa.

      Per questo Consuelo credo che contrariamente a quello che dici “perciò dobbiamo supporre che qualcosa è andato storto, se dopo 50 anni siamo ancora qui a parlarne” non sia andato storto nulla anzi ancora oggi nessuno è in grado di confermare qualcosa di concreto (per concreto intendo morte, replica, sosia, doppioni etc).

      Questo è possibile se continuamente manipoli la storia e di conseguenza crei un sorta di caos.

      N

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    3. Sono d'accordo sulla necessità di valutare tutto e che tutto serva. Sono anche del parere che tutto sarebbe più semplice e produttivo se si smettesse di guardare il dito e si cominciasse a guardare la luna.

      Le varie scuole di pensiero dipendono dal punto di vista che si sceglie e rappresentano "ipotesi" di quanto successo. Il fatto è che per nessuna di queste ipotesi ci sono prove certe.

      Come possiamo parlare di riferimenti certi se tutto è opinabile?
      Le fotografie. Ognuno (secondo alcuni e secondo i casi) ci può vedere ciò che vuole, molte sono ritoccate, anche alla fonte. Chi ha i mezzi tecnici può distinguere, gli altri devono accontentarsi del senso comune.
      I messaggi incisi alla rovescia. Ci si sente quello che suggerisce la nostra suggestione e quelle indiscutibili sono davvero pochissime.
      Gavazzeni e Carlesi. Ho preso per buoni i risultati delle loro verifiche, poi sono sorti i dubbi che dici tu. Bene, nemmeno questo vale. Però, sono due professionisti che non avevano alcun interesse a rischiare la loro credibilità perciò, per buona fede, dico che in buona misura credo ai loro risultati.
      Apollo. I suoi messaggi si potevano trovare su TKIN e su NIR (ora solo su TKIN). Ha dato indizi concreti che andavano verificati e solo dopo si poteva capire se erano veritieri oppure no. Invece ci si ferma a dire che non c'è la certezza che fosse Neil Aspinall e perciò questi indizi sono opinabili. Non sto dicendo che sono sicura di tutto, nemmeno che si tratti di lui, ma ho verificato gli indizi e mi hanno convinto di ciò che sto raccontando.

      Ecco, secondo me in tutto questo c'è qualcosa di sbagliato. Mi chiedo: se nessuna di queste piste fornisce certezze al 100%, le mancanze di una pista non possono essere integrate dai risultati ottenuti seguendo un'altra pista?

      Per quello che è andato storto invece la mia posizione è questa: Apollo ha ribadito che i Beatles volevano comunicare quello che stava succedendo (Paul che esce dal gruppo, la sostituzione, i motivi e via così), ci provano col disco Sgt Pepper, canzoni e copertina (forse foto). Siccome nessuno capisce nulla, ci riprovano con il MMT, puntando agli stessi indizi. E nemmeno questa volta ottengono nulla. Perciò per Apollo c'è stato un grosso vuoto di comunicazione.

      Secondo me, bisogna partire dal fatto che non volevano nascondere nulla, ma volevano comunicare qualcosa.

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  10. In effetti non avevo capito a chi andava il riferimento.. :)
    Assssssolutamente si!!!!! Loro erano maestri nella comunicazione e l'hanno sfruttata in tutti i modi in cui era possibile farlo. E chi è rimasto continua.
    Però... resta il fatto che la comunicazione, per essere efficace, implica che dall'altra parte si recepisca il messaggio, perciò dobbiamo supporre che qualcosa è andato storto, se dopo 50 anni siamo ancora qui a parlarne. Apollo diceva che per loro era stato come scrivere il libro più bello del mondo e nessuno aveva letto l'ultimo capitolo..
    Diciamo che, geniali quanto vuoi, ma hanno fatto i conti senza l'oste. ;)

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I commenti sono graditissimi!!!