lunedì 2 dicembre 2013

Storie di esami del sangue e figli nascosti

C'è una parte molto interessante in questa storia che riguarda una figlia rifiutata e un ostinato processo per il suo riconoscimento. Spieghiamo meglio partendo dall'inizio.

Agli inizi degli anni Sessanta, nei periodi in cui si esibiva ad Amburgo, Paul McCartney aveva una "love story" con una ragazza tedesca di nome Erika Hübers. I due ragazzi sono molto giovani e la loro storia finisce nel 1962, quando Erika rimane incinta. Paul non prende bene la notizia e le chiede di abortire, un po' per via della giovane età, ma soprattutto perché un avvenimento simile rovinerebbe la sua carriera appena iniziata.

Tuttavia, Erika decide di tenere la bambina, che chiamerà Bettina, mentre Paul è determinato a non riconoscerla. A questo punto, la ragazza avvia una causa di riconoscimento della paternità, che però si interrompe nel 1966, con un accordo col quale Paul s'impegna a versare una somma di denaro, una tantum, per il mantenimento della piccola Bettina.

Qui la conclusione potrebbe essere scontata: aver pagato una certa somma per una bimba che non vuole riconoscere sembra un riconoscimento implicito che quella figlia è sua. Ma non è così semplice. La legge tedesca avrebbe impedito a Paul di esibirsi in Germania finché non si fosse risolto il procedimento a suo carico, aperto al Tribunale minorile. Così, il suo avvocato, per chiudere la questione in modo sbrigativo, si accorda per versare una somma di 30000 marchi e liquidare l'intera questione.

Ma la storia non finisce certo così. Nel 1980, Bettina, scoperto qualche anno prima dei suoi "nobili natali", decide di intentare causa per ottenere finalmente ciò che le spetta. Sulle prime, Paul non si reca in Germania per evitare di sottoporsi agli esami del sangue, ma nel 1983 non può più evitarli. Infatti i giudici decidono di inviare a Londra un medico tedesco che lo sottoponga a un prelievo del sangue.

E qui la questione si fa davvero interessante.

Si, perché ai prelievi viene allegato il modulo compilato e firmato da McCartney all'atto degli esami, con una foto, due firme e un'impronta digitale.

Veniamo al sodo. Quali sono i risultati?
Gli esami dicono che Paul McCartney NON è il padre biologico di Bettina Hübers.

Però. Però c'è qualcosa di strano: ci sono delle differenze con degli esami del sangue fatti tempo prima e, soprattutto ci sono le fotografie scattate il giorno dei prelievi e la firma apposta da Paul sul modulo. Erika e Bettina decidono solo dopo qualche anno di sottoporre tutto questo a un perito per continuare la causa di paternità. E indovinate cosa ne viene fuori?

1. Il gruppo sanguigno. Quello risultante dalle analisi del 1983 sarebbe A1, mentre a McCartney sarebbe sempre stato attribuito il gruppo sanguigno B.

2. La firma. Dalla perizia calligrafica risulta che ci sono differenze sostanziali tra le firme autografe di Paul McCartney pre '66 e la firma sul modulo dei prelievi, e che qui la firma sembra apposta da un destrorso che si sforza di scrivere da mancino. Suona familiare?

3. La fotografia. Sulla fotografia è stata condotta anche una perizia biometrica, che la pone a confronto con un'immagine di McCartney della metà degli anni Ottanta. La vediamo?


Che ne pensate? A me sembra di poter riconoscere tutte le differenze che ho esposto mille e una volta: in alto vediamo un McCartney (io direi Bill) con la testa, il viso, il naso e il mento più lunghi e le sopracciglia arrotondate. Ingrandendo l'immagine poi, troviamo anche la cicatrice sul sopracciglio sinistro. Il McCartney in basso, io direi quello originale, ha invece la testa e il viso più tondo, la fossetta sul mento, le sopracciglia angolate e manca la cicatrice sul sopracciglio sinistro. Queste sono le mie deduzioni. Ovviamente la perizia ufficiale si è espressa in altri termini (ovviamente più degni di fede) ma, in definitiva, ha sottolineato come le discrepanze tra le due foto siano tali da rendere plausibile il sospetto che non si tratti della stessa persona.

A questo proposito, mi e stato fatto notare come questa sia stata la prima perizia biometrica ufficiale su Paul McCartney, passata sicuramente in sordina rispetto alla perizia effettuata dai due professionisti italiani Francesco Gavazzeni e Gabriella Carlesi, di cui parleremo più diffusamente in futuro. 

Cosa è rimasto da raccontare... vediamo.

Beh, si. Vi starete chiedendo come è andata a finire per Bettina Hübers? Non siete curiosi?
Nel 2007, al termine di queste ricerche, Erika e Bettina intentano ancora causa per falso in atto pubblico, sostenendo che McCartney si era servito di un sosia per effettuare i prelievi e il resto. La Procura di Berlino, il 26 Maggio 2007, ha dichiarato il caso prescritto, in quanto il reato di falso in atto pubblico, per la legge tedesca, decade in cinque anni.

NOOOO!!!! PRESCRITTO???!!! ANCHE QUESTO???!!! MA E' UNA PERSECUZIONE!!!


Nota.  Il libro da cui ho appreso i particolari di questa storia si intitola Il Codice McCartney, di Fabio Andriola e Alessandra Gigante (edito da Rizzoli nel 2011).

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti sono graditissimi!!!