Ho dato un'occhiata agli argomenti seguiti con gli ultimi post e mi sono accorta che manca ancora qualche elemento per far quadrare il cerchio. Abbiamo analizzato i legami tra Paul e il Re Sole, Sun King (QUI e QUI) e poi, i riferimenti al Codice presente nel disco Love, di George Martin (QUI).
Nel disco, Sir George mette, con grande evidenza, l'accento su Sun King e lo fa inserendo la canzone con il titolo alla rovescia: Gnik Nus. Il brano è riportato diviso in due parti ideali: la prima parte è mandata alla rovescia e la seconda, al dritto.
Piccola precisazione: avrete notato, nel blog (e chi lo ha letto, anche nel libro), che tra le mie considerazioni non ho mai dato tanta importanza alle registrazioni alla rovescia. Ciò perché ognuno, in virtù di suggestione, può sentirci dentro qualsiasi cosa. Esempio: se mandando il nastro alla rovescia sei convinto di sentire che Paul è morto, molto probabilmente sentirai che Paul è morto e anzi, anche che è morto squartato da un bufalo bianco mentre attraversava una strada poco trafficata nella periferia di Liverpool. Reso l'idea?
Cionondimeno i Beatles erano certamente in grado di inserire dei messaggi che potevano essere compresi solo mandando il disco alla rovescia e sicuramente lo hanno fatto. Il motivo per cui a un certo punto hanno negato la presenza degli indizi probabilmente l'ho già detto diverse volte: sono stati coinvolti nella follia di Charles Manson che, durante il processo per la strage di Malibù, di cui era colpevole, affermò di aver agito spinto dai messaggi presenti nelle canzoni dei Beatles. Brutta storia, quella. L'unica cosa saggia da fare era negare tutto, senza dubbio.
Detto questo, George Martin decide di puntare l'attenzione su Gnik Nus, in pratica specchiando la canzone. Mettiamo insieme i nostri addendi. Prendiamo la Maschera di Ferro e la storia del gemello nascosto. Aggiungiamo Paul, mancino, e uno che gli somiglia come fosse un gemello, che è destrorso o al massimo ambidestro. La canzone va prima in un verso e poi nell'altro: è la stessa, ma alla rovescia. E se volesse dirci che prima c'è Paul e poi continua un altro, uno che è uguale a lui, ma al rovescio?
Peraltro, l'idea del nome alla rovescia potrebbe essere mutuato da un film per la televisione girato da Ringo Starr nel 1978. In questo film, Ringo racconta la storia di un personaggio famoso: un batterista, casualmente. Stressato dal successo e dall'impossibilità di avere una vita tranquilla, l'uomo decide di lasciare le scene e farsi sostituire da un ragazzo che gli somiglia come una goccia d'acqua.
Il poveretto si chiama Ognir Rrats (Ringo Starr alla rovescia, se ce ne fosse bisogno) e se la passa male. Vive della vendita di cartine topografiche, ha un padre che lo maltratta e gli porta via i soldi che guadagna: uno sfigato. I due si scambiano i ruoli e da lì parte... la solita storia del principe e il povero, di Mark Twain.
Aldilà degli sviluppi e della qualità del film, possiamo badare al fatto che anche Ringo sceglie di raccontare una storia di sostituzione con un "gemello" povero.
Con questo post abbiamo completato un altro pezzo del nostro quadro, ma tranquilli, ce ne sono ancora tanti da scoprire... Nel frattempo, se vi va, lasciate pure i vostri contributi nella sezione commenti. Niente contributi? Una riflessione? Un'intuizione? Un'opinione? Vabè, nel caso, anche i saluti sono graditissimi.
Detto questo, George Martin decide di puntare l'attenzione su Gnik Nus, in pratica specchiando la canzone. Mettiamo insieme i nostri addendi. Prendiamo la Maschera di Ferro e la storia del gemello nascosto. Aggiungiamo Paul, mancino, e uno che gli somiglia come fosse un gemello, che è destrorso o al massimo ambidestro. La canzone va prima in un verso e poi nell'altro: è la stessa, ma alla rovescia. E se volesse dirci che prima c'è Paul e poi continua un altro, uno che è uguale a lui, ma al rovescio?
Peraltro, l'idea del nome alla rovescia potrebbe essere mutuato da un film per la televisione girato da Ringo Starr nel 1978. In questo film, Ringo racconta la storia di un personaggio famoso: un batterista, casualmente. Stressato dal successo e dall'impossibilità di avere una vita tranquilla, l'uomo decide di lasciare le scene e farsi sostituire da un ragazzo che gli somiglia come una goccia d'acqua.
Il poveretto si chiama Ognir Rrats (Ringo Starr alla rovescia, se ce ne fosse bisogno) e se la passa male. Vive della vendita di cartine topografiche, ha un padre che lo maltratta e gli porta via i soldi che guadagna: uno sfigato. I due si scambiano i ruoli e da lì parte... la solita storia del principe e il povero, di Mark Twain.
Aldilà degli sviluppi e della qualità del film, possiamo badare al fatto che anche Ringo sceglie di raccontare una storia di sostituzione con un "gemello" povero.
Con questo post abbiamo completato un altro pezzo del nostro quadro, ma tranquilli, ce ne sono ancora tanti da scoprire... Nel frattempo, se vi va, lasciate pure i vostri contributi nella sezione commenti. Niente contributi? Una riflessione? Un'intuizione? Un'opinione? Vabè, nel caso, anche i saluti sono graditissimi.
Il tuo blog e' bellissimo. Anch'io mi sono appassionata lasciandomi affascinare dalla storia del PID (anch'io dopo aver visto per caso la puntata di Voyager!!), ma non riuscivo a convincermi del fatto che Paul fosse morto e TU MI HAI APERTO UN MONDO, un NUOVO mondo che da molte più spiegazioni e riscontri reali. Grazie e grazie anche per la tua simpatia.
RispondiEliminaCiao Katia!!! Benvenuta!!!
RispondiEliminaTi ringrazio per i complimenti. Beh si... il lato emotivo della questione è importante...a parte il fatto che gli indizi PID, quando scavi appena un po', diventano molto labili.
Sono contenta che ti piaccia il blog, ovviamente qualsiasi contributo, parere o commento sarà graditissimo..